Disturbi dello spettro dell’autismo
I disturbi dello spettro autistico sono caratterizzati, secondo il DSM 5 (manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali) da “deficit persistente della comunicazione sociale e nell’interazione sociale in molteplici contesti e da Pattern di comportamento, interessi o attività ristretti, ripetitivi”.
Le persone con disturbi dello spettro dell’autismo molte volte necessitano di specifico supporto psicologico per godere di una vita migliore. Spesso beneficiano di questa tipologia di intervento soprattutto i più piccoli, ma sono estremamente utili anche in età adulta.
È un disturbo dello sviluppo che ricopre un ampio spettro di caratteristiche e di bisogni, ci sono persone con autismo altamente funzionante e altre invece che presentano grossi bisogni di dipendenza, con significativi limiti nella comunicazione, nel funzionamento cognitivo e nell’interazione sociale.
In questi disturbi a cosa serve l’intervento dello psicologo?
– A realizzare una valutazione per poter individuare i punti di forza ma, soprattutto, i bisogni cognitivi, comportamentali ed emotivi della persona su cui andare a lavorare o potenziare la comunicazione e le abilità sociali
– Strutturare interventi per il potenziamento e l’acquisizione di nuove abitudini nella vita quotidiana
– Modificare determinati comportamenti per favorire l’integrazione, il benessere e il comportamento sociale
– Pratica di routine funzionali per andare ad implementare le proprie autonomie
– Favorire l’inserimento nel mondo del lavoro
– Porre attenzione e intervenire su disturbi correlati come l’ansia o i disturbi dell’umore
– Andare a lavorare sul cercare di diminuire i comportamenti problema
Inoltre un percorso di psicoterapia in questi casi prevede, ove possibile, il coinvolgimento della famiglia, per aiutare i vari membri ad acquisire maggiore consapevolezza su cos’è il disturbo dello spettro autistico, per facilitare il rapporto con il proprio famigliare e per migliorarne la qualità di vita.