Perchè rivolgersi allo psicologo
I motivi per cui ci si rivolge a uno psicologo sono diversi: momenti di cambiamento, di crisi, rotture affettive, difficoltà relazionali, problemi di ansia, sbalzi dell’umore, comportamenti alimentari non corretti, eventi traumatici, accettazione di una diagnosi medica infausta, elaborazione di un lutto…
Lo psicologo non indirizza la persona verso una scelta piuttosto che un’altra, non si sostituisce mai al paziente: lo aiuta a capire al meglio i cambiamenti avvenuti, rileggendo insieme e con un altro punto di vista la propria esperienza di vita, cambiandone il modo di affrontare la realtà.
Per questi motivi, e come indicato dall’articolo 5 del codice deontologico, lo psicologo è tenuto a mantenere un adeguato livello di aggiornamento professionale, in tutti i settori in cui opera, e ad utilizzare strumenti teorico-pratici per i quali ha acquisito un’adeguata competenza.
Nella fase iniziale del rapporto professionale fornisce all’individuo, al gruppo, all’istituzione o alla comunità informazioni adeguate e comprensibili sulle proprie prestazioni ed opera in modo tale che chi ne ha diritto possa esprimere un consenso informato. (Articolo 24 codice deontologico).
Lo psicologo è inoltre strettamente tenuto al mantenimento del segreto professionale: non rivela notizie, fatti o informazioni apprese in ragione del suo rapporto professionale, né informa circa le prestazioni professionali effettuate o programmate (Articolo 11 Codice Deontologico).
La professione di psicologo è regolamentata dalla legge 18 febbraio 1989 n.56 e dal codice deontologico. Per esercitare la professione di psicologo è necessario aver conseguito l’abilitazione in psicologia mediante l’esame di stato ed essere iscritto nell’apposito albo professionale.
Lo psicologo svolge una funzione di aiuto e sostegno e la sua attività non si indirizza solo al singolo individuo, ma anche al gruppo, alla famiglia, agli organismi sociali e alla comunità, promuovendo il benessere e la salute individuale e sociale.
Lo psicologo si occupa anche di progetti di ricerca in ambito psicologico e sociale.